DANBURITE
DANBURITE
Borosilicato di calcio
Cristallizzazione: sistema rombico
Famiglia: silicati
Colori: incolore, rosa pallido, gialla e verde (rari); se grezza, presenta fitte scanalature
Chakra: 7° - centro della corona
Anima: la danburite stimola lo sviluppo spirituale
Subconscio: riduce la tendenza a voler controllare gli altri ed a estorcere l’amore tramite ricatti emotivi; porta così a riconoscere i giusti limiti di applicazione del potere, proprio e degli altri, generando spazio per un amore libero da condizionamenti
Sfera mentale: aiuta a identificarsi con gli altri e così facendo, stimola la capacità di capirli
Sfera emotiva: promuove il senso altruistico
Corpo: allevia i disturbi psicosomatici legati al cuore, la circolazione ed all’apparato digerente; utile talvolta anche nell’anoressia/bulimia
Elisir: pietra non adatta per la preparazione di elisir
Fiori di Bach: la danburite lavora in buona sinergia con il rimedio Chicory; fiore e pietra possono essere impiegati contemporaneamente
Altre Particolarità: nessuna
Pulizia e Ricarica: qualche minuto sotto un filo di acqua corrente (no immersione prolungata in acqua) e poi va ben asciugata; in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando la danburite avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarla alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua
Utilizzo: portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli ma è difficile trovarla montata in gioielli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; minerale importante nei trattamenti di cristalloterapia