QUARZO GOLDEN HEALER O GUARITORE DORATO –
Cristallizzazione. Sistema trigonale.
Famiglia. Ossidi (quarzi).
Colori. Trasparente con colorazioni dal giallo dorato all’arancione dorato.
Proprietà del quarzo golden healer
Chakra. 2° – plesso sacrale (varietà arancione); 7° – centro coronale (tutti).
Anima. Il Quarzo Golden Healer (o guaritore dorato o quarzo di Tangeri) convoglia all’interno dell’energia personale le caratteristiche del Raggio Dorato della Luce Spirituale, attraverso il 7° chakra, aiutando la persona a riconnettersi con Dio Padre/Madre, con l’Uno. Questo permette lo scioglimento dei blocchi energetici, libera le energie in essi sbarrate e libera la natura multidimensionale del DNA. E’ potente ma gentile, allo stesso tempo. Può essere utilizzato per facilitare contatti telepatici in questo o con altri mondi e dimensioni.
Subconscio. Permette l’affioramento dei traumi sepolti nel subconscio, affinché possano essere “visti” ed affrontati ed il soggetto possa esserne finalmente liberato.
Sfera mentale. Permette comprensione, accettazione e crescita senza cadere nel giudizio e nell’ipercriticismo, perché sprona a cercare la comprensione di motivazioni più profonde e spirituali degli eventi umani. Aiuta ad individuare le questioni profonde e ad analizzarle da un punto di vista “elevato”, permettendo di lasciar andare traumi e questioni del passato che influiscono ancora oggi, ma che ormai sarebbero da mollare.
Sfera emotiva. Permette il perdono di se stessi e delle altrui colpe, fornendo forza e tenacia per scegliere di andare avanti. Aiuta a non vivere in modo drammatico eventi o situazioni.
Corpo. Il Quarzo Golden Healer aiuta a recuperare velocemente le forze psico-fisiche perse per malattia, per attacco psichico o per un’improvvisa brutta notizia ricevuta.Elisir: intenso; tutti i metodi di preparazione sono applicabili; è consigliabile assumerne non più di due dita di bicchiere al giorno.
Fiori di Bach. Nessuna sinergia sperimentata.
Altre particolarità. Alcuni chiamano golden healer questi quarzi solo quando la loro colorazione tende al giallo/oro e quarzi di Tangeri quando tende all’arancio. Noi abbiamo sperimentato che si tratti dello stesso minerale e che questa differenziazione non è necessaria.
Quarzo golden healer e cristalloterapia
Pulizia e ricarica. Immersione in acqua fredda salata (qualche ora) e poi va ben asciugata; in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando il minerale avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua o interrandolo.
Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli anche se è difficile trovarla montata in gioielli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; si può farla aderire con un cerotto alla pelle in corrispondenza del 2° chakra; minerale fondamentale di cristalloterapia.