QUARZO CITRINO –

Cristallizzazione. Sistema trigonale.

Famiglia. Quarzi.

Colori. Trasparente, dal giallo limone al giallo dorato intenso al marrone.

Proprietà del quarzo citrino

Chakra. 3° – centro dell’ombelico.

Anima. Il quarzo citrino porta la forza dorata della Luce sul piano materiale; rappresenta ed incarna l’energia creativa capace di attrarre ricchezza ed abbondanza che deve però essere utilizzata in modo conforme alle indicazioni spirituali provenienti dal 7° chakra cioè deve essere messa al servizio di fini superiori, non egoistici o consumistici, perché altrimenti sarebbe destinata ad essere perduta; aumenta considerevolmente la quantità di Luce nei corpi sottili di chi la utilizza.

Subconscio. Favorisce il giusto accordo tra i piani materiale-spirituale, aiutando a collocare gli eventi nell’ordine adeguato ed eliminando ciò che va rifiutato; la varietà marrone aiuta ad interrompere l’abitudine a rimandare l’azione, ad evitare di alzarsi dal letto o dal divano, per creare invece attività e dinamismo.

Sfera mentale. Promuove l’affermazione lavorativa; apporta energia agli slanci della volontà, della progettualità e dell’autorealizzazione; aiuta a concretizzare idee e progetti.

Sfera emotiva. Stimola il coraggio ed il gusto di vivere; apporta gioia, ottimismo, vitalità.

Corpo. Il quarzo citrino aiuta l’attività di fegato, reni e cistifellea (calcoli); riequilibra le funzioni di stomaco (difficoltà digestive) e milza; equilibra la produzione d’insulina da parte del pancreas; mitiga la stipsi e la diarrea; sfiamma la vescica; migliora l’assimilazione delle vitamine A-C-E.

Elisir. Effetto forte; tutti i metodi di preparazione sono applicabili; è possibile l’assunzione in grandi quantità.

Quarzo citrino e cristalloterapia

Pulizia e ricarica. Immersione in acqua fredda salata (qualche ora); in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando il quarzo citrino avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acqua.

Utilizzo. Portarlo con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarlo come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; non è consigliabile dormirci insieme in quanto conferisce vitalità e potrebbe impedire il rilassamento necessario per addormentarsi; ottimo durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; si può farlo aderire con un cerotto alla pelle in corrispondenza del 3° chakra; minerale fondamentale nei trattamenti di cristalloterapia.