Diaspro – biossido di silicio

Informazioni mineralogiche

Cristallizzazione. Sistema trigonale.

Famiglia. Quarzi.

Colori. Rosso, giallo, verde, con inclusioni di vario genere che ne definiscono la varietà specifica.

Proprietà del diaspro

Chakra. La varietà turritella (contenente piccoli fossili di lumache) agisce sul 1° chakra, quella rossa e quella brecciata (contenete ematite) agiscono sul 2° chakra; la gialla e la paesina operano sul 3° chakra, il tipo verde stimola il 4° chakra.

Anima. Il diaspro stimola la tenacità e la capacità di combattere per vedere realizzati i propri ideali; a questo proposito le varietà rosse sono quelle che donano il maggior slancio, le gialle migliorano la capacità di concentrarsi sugli scopi e di organizzare la parte pratica del lavoro e la verde genera un approccio emotivo incentrato sull’armonia.

Subconscio. Stimola la volontà, il coraggio, lo spirito d’iniziativa (rosse), la tenacia e la sicurezza in se stessi (gialle); elimina i sensi di colpa (turitella); dona stabilità (verde).

Sfera mentale. Aiutano a rielaborare le esperienze frustranti (gialle); ad affermare le proprie idee con talento ed energia (rosse); generano controllo su pensieri ed azioni (verdi).

Sfera emotiva. Incita la fantasia e l’appagamento dei desideri (turitella); genera fiducia nella propria capacità di affrontare le sfide (tutte).

Corpo. I diaspri stimolano la circolazione di energia in tutto il corpo (rosse); attivano il sistema immunitario (gialle); hanno una funzione disintossicante (verde e turitella); utile nelle malattie dell’apparato genitale e contro l’inquinamento ambientale (tutte).

Elisir. Quelli realizzati con le varietà rosse hanno un effetto forte mentre impiegando i diaspri gialli si ottengono elisir con effetti blandi; tutti i metodi di preparazione sono applicabili
Fiori di Bach: nessuna sinergia sperimentata.

Diaspro e cristalloterapia

Pulizia e ricarica. Immersione in acqua fredda salata (anche qualche ora); in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando il diaspro avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acqua.

Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; se ne sconsiglia l’utilizzo nella federa del cuscino poiché, apportando molta energia fisica, in modo particolare le varietà rosse, potrebbero facilmente dare difficoltà ad addormentarsi; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; si può farla aderire con un cerotto alla pelle in corrispondenza del 1-2-3° chakra, a seconda dei colori; minerale fondamentale nei trattamenti di cristalloterapia.