CRISOCOLLA –
Cristallizzazione. Sistema monoclino.
Famiglia. Silicati.
Colori. Azzurro cielo, spesso in concomitanza con la malachite.
Proprietà della crisocolla
Chakra. 5° – centro della gola.
Anima. La crisocolla apporta serenità e pace interiore.
Subconscio. Aiuta a sviluppare pazienza, gentilezza, tolleranza, compassione e umiltà; rende possibile esperire il lato femminile anche agli uomini più riluttanti a lasciarsi andare alla vulnerabilità mentre rende le donne più materne e comprensive.
Sfera mentale. Equilibrando le emozioni violente, aiuta a mantenere la lucidità mentale e la comprensione.
Sfera emotiva. Apporta pace a cuore e mente; riduce lo stress e gli sbalzi di umore.
Corpo. È di aiuto in tutti i disturbi femminili (mestruazioni dolorose con mal di schiena, crampi e depressione) e nella regolarizzazione del ciclo; adatta dopo un aborto (spontaneo o non) o dopo interventi di isterectomia per riportare l’equilibrio nel corpo e nell’anima; aiuta il rilassamento durante il parto; decontrae le tensioni (mal di testa, crampi, nervi scossi); rafforza il fegato; contrasta i problemi ad energia “rossa” come infezioni, febbre e ustioni.
Elisir. Effetto forte; i metodi di preparazione applicabili sono l’irradiazione con i cristalli e la tecnica della provetta.
Fiori di Bach. La crisocolla lavora in buona sinergia con il rimedio Scleranthus; fiore e pietra possono essere impiegati contemporaneamenteAltre Particolarità: quando sulla superficie della crisocolla si sviluppano dei cristalli di quarzo, prende il nome di gemma silicea ed è tanto bella quanto rara.
Crisocolla e cristalloterapia
Pulizia e ricarica. Qualche minuto sotto un filo di acqua corrente (no immersione prolungata in acqua) e poi va ben asciugata; in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (no luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando la crisocolla avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarla alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua.
Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki (meglio sul terzo occhio o sulla gola); farla aderire con un cerotto alla pelle (sotto l’ombelico in caso di dolori mestruali o protezione della gravidanza); minerale fondamentale nei trattamenti di cristalloterapia.