Wild Oat-per chi, sapendo fare tante cose, è insicuro sul ruolo da svolgere nella propria vita.
Wild Oat-
Fiori di Bach per l’incertezza.
“Wild Oat è per coloro che hanno l’ambizione di fare qualcosa d’importante nella loro vita, desiderano acquisire molta esperienza, godere di tutto ciò che è possibile e vivere pienamente la propria vita. La difficoltà, per queste persone, sta nel decidere quale occupazione seguire, perché, sebbene le loro ambizioni siano forti, esse non sentono nessuna inclinazione particolare rispetto ad altre. Ciò può causare perdita di tempo e insoddisfazione”.
Nome: Wild Oat
Abbreviazione: WOA
Nome italiano: Forasacco
Nome botanico: Bromus Ramosus
Parole chiave: Incertezza, scoraggiamento, insoddisfazione per vocazione incerta, dispersione, vuoto esistenziale, disorientamento.
Caratteristiche del Fiore: aiutante
Metodo di preparazione: Solarizzazione
Periodo di Fioritura: Maggio / Luglio
Principio transpersonale: Dispersione
A COSA SERVE WILD OAT:
COME SI SOMMINISTRA WILD OAT:
Ambizione, cambiamento repentino del punto di vista, fragilità interiore, frustrazione, incapacità di concludere, incompletezza, indecisione, insoddisfazione profonda per vocazione incerta, instabilità, mancanza di volontà e di definizione, passività interiore, percezione di lontananza e deriva, procrastinazione, ricerca del senso della vita, scoraggiamento, sensazione di mancanza di basi solide, spiccata sensibilità, timore per l’eccessivo impegno, vuoto esistenziale.
Incertezza, dispersività, disorientamento.
Relazione con il Sé: la dispersività deriva dalla superficialità, che è mancanza di contatto con il profondo, dove invece è possibile comprendere appieno il proprio scopo.
Il rimedio apporta: Wild oat aiuta a togliere tutte le istanze non davvero importanti che affollano la mente, permettendo di chiarire scopi e significati per agire coerentemente con il proprio reale sentire.
Wild Oat nelle caratteristiche tipologiche (Type):
La persona Wild Oat tipologica ama godere di tutto ciò che lo circonda, è interessato a vivere appieno ogni esperienza e vuole essere sempre al centro dell’esperienza, tuttavia è indeciso su quale sia la migliore strada da intraprendere, così ne prova diverse per capire quale sia più confacente alle proprie necessità interiori. È importante questo assunto: per il Wild Oat tipologico, soddisfare il bisogno interiore è fondamentale. Difficile che faccia lavori di routine, se non per sbarcare il lunario in attesa di qualcosa di interessante. Meno interessato invece ad una carriera che porti lustri e prestigio.
Eclettico, interessato a varie discipline, si sforza per riuscire ma manca di costanza e praticità, doti che gli permetterebbero invece di eccellere. Ama cercare sempre nuove direzioni, quindi lo si troverà ad aver cambiato completamente vita, incluso giro d’amicizie, amori, lavoro, hobbies, dall’ultima volta che lo si è incontrato.
Quella della banderuola al vento, è l’immagine classica del tipologico Wild Oat che ama tutto ciò che lo circonda, ma non è in grado di imprimere alla propria vita quello sforzo coerente che gli permetterebbe di risuonare ad una frequenza maggiormente elevata per infine trovare sé stesso. Si riscontra nella persona una certa immaturità di fondo che si scontra spesso con la crudeltà della vita, la quale impone ritmi vorticosi e scelte repentine. Questa immaturità è per lo più legata ad una visione infantile è connessa con la ricerca del piacere. Wild Oat ama in modo leggero ed un po’ superficiale ogni attività, interesse che incontra sul proprio cammino. Se ne lascia entusiasticamente abbagliare. Prova e poi … rinuncia. Ma non scoraggiato o sfiduciato coma accade ad altri tipi floreali. Rinuncia perché col pensiero sta già altrove, a nuove fantastiche ed interessanti cose da fare.
La frustrazione è comunque presente, soprattutto dopo qualche anno di vita (trenta, quaranta), perché il Wild Oat tipologico inizia a sentire il peso degli anni e capisce di non aver realizzato granché di ciò che voleva raggiungere in cuor suo e quindi inizia a fare bilanci che versano in negativo, anche perché, come dice Edward Bach:
Per quelli che ambiscono a realizzare qualcosa di importante nella vita, che vogliono acquisire molta esperienza e gioire di tutto ciò che è loro possibile, vivendo pienamente.
Wild Oat è un vorace individuo, ghiotto di esperienze e, se non riesce ad evolvere scontrandosi con l’infelicità del non aver concluso molto, rischia di trasformarsi in un bambino mai cresciuto. La difficoltà maggiore è proprio quella del decidere la strada da imboccare senza rimpianti e, per forza dovendo scegliere, si sviluppano capacità decisionali, qualità che Wild Oat è venuto a sviluppare.
Wild Oat come stato d’animo transitorio (Mood):
Come stato transitorio, Wild Oat viene spesso definito come fiore “vocazionale”, cioè aiuta a trovare la propria dimensione quando invece siamo in preda all’incertezza di cosa scegliere per noi stessi. Troppi input mentali ci distraggono dal capire noi stessi a fondo per poter fare luce su cosa vogliamo davvero. È considerato, anche da Bach che ne consigliava l’assunzione in purezza per una quindicina di giorni, un ottimo “catalizzatore”, un fiore cioè che aiuta a fare chiarezza su una situazione in cui ci troviamo in una empasse che ci impedisce di sbrogliare la matassa e vivere serenamente. Questa formula dell’assumere il solo Wild Oat per un breve periodo, può aiutarci anche quando ci sono troppi fiori tra cui scegliere e siamo indecisi. Wild Oat lascia emergere ciò che non riusciamo a capire e ci aiuta a fare chiarezza.
Interazione con i problemi fisici: attualmente non si segnalano interazioni degne di nota.
Consigli pratici per l’uso: Wild Oat richiama alla mente un particolare Enneatipo: il numero sette, l’entusiasta o l’epicureo, di cui diamo qui una breve descrizione:
I tipi Sette sono estroversi, ottimisti, versatili e spontanei. Sono giocosi, vivaci e concreti, ma può succedere che applichino scorrettamente i loro molti talenti, prendendosi troppi impegni e diventando dispersivi e indisciplinati. Sono costantemente alla ricerca di nuove ed emozionanti esperienze, ma possono essere facilmente distratti ed esaurirsi per essere sempre in movimento. Hanno tipicamente problemi con l’impazienza e l’impulsività. Al loro meglio: concentrano i loro talenti su cose di valore, diventando riconoscenti, gioiosi e soddisfatti.
La parola chiave è “concentrazione”, qualità che Wild Oat non ha ancora sviluppato, e che se diventerà il centro dell’attenzione, potrà portare molti risultati.