Walnut-per chi deve affrontare grandi cambiamenti e teme di non essere abbastanza forte.

Walnut-

Fiori di Bach per l’ipersensibilità.

 

“Walnut è per coloro che nella vita hanno ambizioni e ideali ben precisi e li realizzano; qualche rara volta, tuttavia, l’entusiasmo, le convinzioni, le forti opinioni altrui possono distoglierli dalle loro idee e dai loro obiettivi. Il rimedio procura costanza e protezione da influenze esterne”.
 

Nome: Walnut
Abbreviazione: WAL
Nome italiano: Noce comune
Nome botanico: Juglans Regia
Parole chiave: protezione contro influenze negative esterne, taglio, cambiamento, inadattabilità.
Caratteristiche del Fiore: assistente/ultimi 19
Metodo di preparazione: Bollitura
Periodo di Fioritura: Aprile / Maggio
Principio transpersonale: Inadattabilità, taglio

 
 

A COSA SERVE WALNUT:

Walnut è utile nelle fasi di cambiamento, quando fatichiamo ad abituarci. O anche quando vogliamo cambiare, ma l’ambiente (o la famiglia) ce lo impedisce o ci è ostile. Ci protegge e ci aiuta a rompere con il passato.

COME SI SOMMINISTRA WALNUT:

Walnut come fiore di urgenza, può sostenere efficacemente l’azione del Rescue Remedy, per questo non va assunto puro, ma in combinazione con RES. Per ciò che concerne invece il trattamento, compie un’ottima azione nel medio periodo (4-6 mesi) dove affianca e sostiene il cambiamento. In Floriterapia Transpersonale Evolutiva® viene usato spesso per tagliare con il passato e fornire protezione alle influenze familiari.
 
Caratteristiche psicologiche ed emozionali di Walnut:

Confusione, debolezza, esitazione, inadattabilità, incapacità di adeguarsi al cambiamento, indecisione, influenzabilità da parte dell’ambiente circostante, instabilità, legami karmici che non si risolvono.

Relazione con il Sé: la difficoltà, incapacità di cambiare, è spesso legata a difficoltà che ci trattengono dove siamo. Spesso queste sono di natura karmica o relazionale, per via dell’immagine che gli altri costruiscono su di noi  e che tendiamo inconsciamente ad accettare.

Il rimedio apporta: protezione contro le influenze dell’ambiente circostante, taglio col passato, capacità di agire per soddisfare i nostri reali bisogni mettendo in armonia intuito e razionalità.

Walnut nelle caratteristiche tipologiche (Type):

 

Il karma indica, presso le religioni e le filosofie religiose indiane, o originarie dell’India, il generico agire volto a un fine, inteso come attivazione del principio di “causa-effetto“. Quella legge secondo la quale questo agire coinvolge gli esseri senzienti nella fruizione delle conseguenze morali che ne derivano, vincolandoli così al saṃsāra, il ciclo delle rinascite.

Il termine Dharma, invece, deriva dalla radice sanscrita dhṛ traducibile in italiano come “fornire una base”, ovvero come “fondamento della realtà”, “verità”, “obbligo morale”, “giusto”, “come le cose sono” oppure “come le cose dovrebbero essere“.

Nel capitolo di Walnut, parliamo di Karma e Dharma perché questo fiore ha una grande potenziale nascosto che è quello di tagliare i legami col passato. Edward Bach lo chiamava infatti “spellbreaker” (spezza incantesimi).

In questo senso Walnut, insieme a Star of Bethlehem, è il fiore più transpersonale dell’intero sistema floreale, perché ci aiuta a rompere i vecchi schemi cui siamo legati, per aprirci a una realtà più adatta alla nostra vera natura.

Walnut è il fiore dell’adattamento alla propria realtà interiore, svincolata dalle influenze esterne, in questo senso a che fare con il karma e il dharma. Questo fiore viene spesso sottoutilizzato rispetto al suo reale potenziale, soprattutto dai floriterapeuti in erba e dai principianti. Walnut è un’essenza fortemente transpersonale, e pensare ad un Walnut tipologico, non solo ha senso, come vedremo, ma pone la Floriterapia nell’ottica corretta, così come voleva il suo scopritore. Ci sono persone, come suggerisce Bach, con ideali ed ambizioni ben precise. Per queste persone gli obiettivi prefissati sono di tale importanza, che ignorano le convenzioni che potrebbero ostacolarle e raramente sono influenzate dagli altri.

Tuttavia a volte capita che il loro convincimento venga meno, si affievolisca, ad esempio nel caso in cui vengano in contatto con una personalità più forte oppure siano influenzati da una circostanza impellente. Essi hanno bisogno di essere liberi da questi vincoli per esprimere la loro missione. Espresso questo concetto che delinea meglio questa personalità, possiamo iniziare a porre un esempio di Walnut tipologico. Persone con forti legami karmici hanno bisogno di questo rimedio. Ognuno viene al mondo con una propria missione, con la possibilità di affermare i propri talenti ed ha, nei confronti della propria anima, l’onore e l’onere di esprimere al meglio ciò che gli viene concesso come dono.

 

IMPORTANTE QUESTIONE:

La scelta inconscia di nascere in famiglie che non sono in grado di supportare adeguatamente la crescita emozionale e spirituale e che ne frenano lo sviluppo, fa parte di un grande disegno che possiamo interpretare come la scelta deliberata della mente stessa di darsi ampie possibilità di crescita, attraverso la sofferenza. Pur sapendo che è essa stessa ad assumersi la responsabilità della famiglia d’origine, rimane il problema del crescere o meno in un terreno fertile. Allora la responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra vita è di “recidere quel legame” ed esprimere consapevolmente noi stessi.

Walnut può proteggere dalle influenze familiari che non sostengono il reale sentire della persona e da cui la persona non è in grado di difendersi. In questo e molti altri casi, Walnut funge da barriera protettiva nei confronti delle influenze esterne che minano la base della nostra consapevolezza e quindi della totalità della nostra vita. Per questo il Karma, l’obbligo nei confronti del nucleo familiare d’origine, diventa Dharma, ovvero la base, la verità della propria vita, la scelta.

È il rimedio per quelli che decisero di fare un grande passo avanti nella vita, per rompere le vecchie convenzioni, per allontanarsi dai vecchi limiti e restrizioni e intraprendere un nuovo cammino. Spesso ciò accade con sofferenza fisica dovuta ai sottili rimorsi e alle angosce per la rottura dei vecchi legami, delle vecchie associazioni, dei vecchi pensieri. Un grande distruttore di incantesimi, sia delle cose del passato che di solito si chiamano eredità, sia delle circostanze del presente (Edward Bach).

È importante però comprendere che Walnut da il proprio aiuto quando la decisione interiore è già stata presa, ma non si trova il modo. Tuttavia spesso si confonde questo attimo con quello in cui non si riesce ad agire perché interiormente si è confusi, spaventati o vuoti e, in questi casi, bisognerebbe vagliare anche altri fiori, quali Wild Oat, Scleranthus, Mimulus.

Walnut come stato d’animo transitorio (Mood):

 

Walnut, come detto, è fortemente transpersonale, può essere quindi impiegato in tutti i casi in cui sia necessario rafforzarsi per effettuare una cambiamento. Un trasloco, il cambio di impiego, un divorzio o una separazione, il cambio dei denti nei bimbi, la separazione sempre nel bambino, dalla madre per l’inizio della scuola, etc. Vi sono, a pensarvi, moltissime situazioni della vita in cui è necessario tagliare il cordone ombelicale con il passato, con le convinzioni, i modi di fare, le regole, le abitudini e ricominciare, è la vita stessa con il suo continuo mutamento a chiedercelo.

Quando va effettuato un aggiornamento del sistema operativo mentale, bisogna affrontare sfide diverse ed il nuovo che sta nascendo va difeso dalle irruzioni del passato, del vecchio pensiero che tenta di farci ricadere nuovamente nelle abitudini e soprattutto va difeso dall’irruenza del pensiero altrui, così abituato a vederci in un solo modo, ad infilarci in un cassetto mentale dove tutto è già scritto. Tutti noi abbiamo questa insana abitudine di inserire le persone in una casella predefinita dove conserviamo la memoria di ciò che “rappresentano per noi” e questa immagine tende alla staticità. Quando cerchiamo di cambiare, di farci riconoscere per quello che siamo “diventati” andiamo contro all’inconscio collettivo, poiché il campo morfico influenza il pensiero delle persone con cui abbiamo a che fare. Walnut ha la sua immensa funzione nel permetterci di avere la confidenza necessaria in noi stessi per cambiare l’immagine mentale che gli altri si sono fatti di noi.

 

Interazione con i problemi fisici: cambiamenti ormonali, dentizione nei bambini, disturbi da variazione di pressione atmosferica, dopo un’estrazione dentaria, emorragie, mal d’auto, mancanza di coagulazione.

Consigli pratici per l’uso: Walnut è un fiore di transizione che aiuta nel passaggio attraverso le difficoltà della vita in cui dobbiamo decidere di cambiare atteggiamento e/o condizioni.

Se sentiamo queste difficoltà persistere, possiamo valutare anche altri fiori che hanno attinenza con la difficoltà di esprimere le proprie scelte nel mondo, primo su tutti Wild Oat che, insieme a Walnut, costituisce una coppia formidabile per effettuare cambiamenti importanti.