Pine- per chi tende a soffrire di sensi di colpa.

Pine-

Fiori di Bach per lo scoraggiamento e la disperazione.

 

“Pine è per coloro che si rimproverano di qualcosa. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto far meglio e non sono mai soddisfatti dei loro sforzi e dei loro risultati. Sono grandi lavoratori, ma soffrono molto per i difetti che si attribuiscono. A volte, di fronte a un errore commesso da altri, arrivano perfino ad attribuirsene la responsabilità”.
 

Nome: Pine
Abbreviazione: PIN
Nome italiano: Pino Silvestre
Nome botanico: Pinus Sylvestris
Parole chiave: Senso di colpa e di demerito, autorimprovero, avvilimento, autoaggressione, rimorso, ansia, malattie autoimmuni.
Caratteristiche del Fiore: assistente/ultimi 19
Metodo di preparazione: Bollitura
Periodo di Fioritura: Maggio / Giugno
Principio transpersonale: Autolesionismo

 

A COSA SERVE PINE:

Pine è utile per il senso di colpa. Per quando ci puniamo ingiustamente o siamo convinti che i nostri sforzi non siano mai sufficienti.

COME SI SOMMINISTRA PINE:

È un fiore da trattamento di medio periodo. Non va assunto puro, ma insieme agli altri fiori scelti, per un periodo minimo di 4-6 mesi.
 
Caratteristiche psicologiche ed emozionali di Pine:

 

Ansia, auto rimprovero, autoaggressione, avvilimento, complesso di colpa, crede di non meritare l’amore, eccessivamente esigente verso se stesso, eccesso di responsabilità, errore vissuto come colpa, immaturità, inadeguatezza, indegnità, insoddisfazione rispetto ai propri sforzi, iper-razionalità, mancanza di obiettività per il proprio valore, mancanza di profondità di pensiero, masochismo, mortificazione, pignoleria, presenza di profezie autorealizzanti, punizioni inflitte a se stessi, repressione sessuale su di sé, rifiuto del piacere, rigidità mentale, rimorso, sacrificio in funzione del sentirsi in debito, senso di colpa e di demerito, suddivisione in poli senza sfumature (buono e cattivo, decente e indecente etc).

Senso di colpa, autolesionismo, masochismo, perfezionismo.

Relazione con il Sé: Super-io è forte ed estremamente giudicante. La persona si relega in una gabbia di punizione e demerito. Pine sembra avere un motivo per non potersi godere i meriti di ciò che fa. Spesso collegato con il karma, i debiti di vite precedenti, si punisce inconsciamente.

Il rimedio apporta: la capacità di percepire il piacere in maniera giusta ed equilibrata. Accettare il perdono di sé. Riscoprire il merito.

Pine nelle caratteristiche tipologiche (Type):

 

Il fiore di Pine si relazione direttamente con il senso di colpa in quanto, nelle parole di Bach “Per quelli che si rimproverano sempre qualcosa. Anche quando hanno successo pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai soddisfatti dei loro sforzi né dei loro risultati”, si ravvede un legame diretto con questo difetto dell’Anima. Ricordiamo che il senso di colpa è in relazione a ciò che si fa, la vergogna (Crab Apple), in relazione a ciò che si è. Ne consegue che la persona che incarna tipologicamente i tratti Pine, prova disagio poiché crede di non fare abbastanza rispetto alle proprie potenzialità.

Si vira verso un’altra essenza che ci parla di iperattività, come OAK ad esempio, quando alla persona, le 24 ore non bastano per fare tutto ciò che vorrebbe fare. Sicuramente un’educazione rigida che richiede moltissimi sforzi da parte del bambino per adeguarsi alle aspettative dei genitori, può generare una componente caratteriale di tipo Pine, in cui ogni sforzo è visto come la normalità (il tuo dovere) e ogni manchevolezza rimarcata come un errore condizionante (hai sbagliato?).

Già Freud descrive il senso di colpa come interiorizzazione del giudizio nel super-Io e quindi come conseguente ricerca di approvazione da parte del genitore (normativo negativo) che detta la linea di demarcazione tra giusto e sbagliato. La persona che sperimenta il senso di colpa, sente di aver trasgredito il codice morale del proprio gruppo di appartenenza, quindi resta imprigionato nei valori appresi durante l’imprinting. Il soggetto “DEVE” diventare irreprensibile, affidabile, educato, coerente e tenderà ad inseguire l’ambita meta della somiglianza alle figure che hanno dettato le regole, arrivando fino a punirsi nel caso in cui i suoi risultati non corrispondano con la soglia di “giusto” prefissata. Difatti dice Bach:

Sono grandi lavoratori e soffrono molto per i loro errori. A volte arrivano ad attribuirsi la responsabilità di errori commessi da altri (Edward Bach).

Si deve comunque sempre tenere in considerazione anche l’influenza del cattolicesimo sulle vite di miliardi di persone nei 2000 anni trascorsi. L’Amore è la via. Non la punizione. E il Pine tipologico dovrà anche confrontarsi con un certo grado di repressione sessuale. Tutti questi processi generatori di ansia avranno bisogno di sfogo per evitare che possano generare ripercussioni interne. Sicuramente la rigidità è un tratto caratteriale del Pine tipologico e non potrebbe essere altrimenti con queste serie autolimitazioni imposte alla partenza. I meccanismi mentali sono in fondo strutture atte alla sopravvivenza. Chi potrebbe sopportare l’inadeguatezza costante ai modelli sovra-imposti da genitori rigidi? Allora il personaggio Pine tipologico, vi si adegua cercando di raggiungere la perfezione, senza peraltro mai trovarlo e credendo, a torto, di doversi fare carico di molte responsabilità.

Pine come stato d’animo transitorio (Mood):
La descrizione fatta per il Pine tipologico vale anche per quello transitorio pur cambiando le condizioni. Un Pine transitorio non avrà in sé un senso di colpa cronico ma, per effetto di un accadimento temporaneo in cui non avrà agito al meglio delle proprie possibilità, percepirà senso di colpa. Che sia un’istanza tipologica o transitoria, sicuramente Pine è l’essenza giusta per chi sente che avrebbe potuto fare di più, seppur essendosi comportato con il massimo dell’impegno possibile.
 
 

 

Interazione con i problemi fisici: anoressia e bulimia, autolesionismo, eczemi, malattie autoimmuni (artrite reumatoide, lupus eritematoso, sclerodermia), malattie congenite ( anche rare, genetiche e perinatali), masochismo, problemi sessuali (con cause psicologiche), psoriasi, sclerosi multipla, tossicodipendenza.

Consigli pratici per l’uso: Leggendo la descrizione del Pine tipologico si evince che spesso la persona tormentata dai sensi di colpa soffre per quella distanza tra ciò che fa e ciò che ritiene di dover fare. Spesso e volentieri questo Gap non è reale, ma appartiene ad un meccanismo che si trova dentro le nostre convinzioni più profonde: non essere adeguati a ciò che ci si aspetta da noi. Un esercizio semplice ma incredibilmente funzionale tocca due temi fondamentali: l’esser grati ed il perdono. L’esser grati ci aiuta a vivere in maniera più positiva, il perdono ci aiuta a ridare agli esseri umani la loro corretta prospettiva.

Ringraziare è semplice: basta scrivere una sincera lettera di ringraziamento ad una persona che ci ha davvero aiutati in un momento in cui ne avevamo bisogno e poi … leggergliela. Studi confermano che il livello di felicità si alza dal 5 al 19% dopo questo esercizio. Subito dopo, puoi osservare che le figure genitoriali o che comunque sono state dure con te durante l’apprendimento, hanno anch’esse dei limiti (poiché sono esseri umani) e ringraziarle per questo, genera il perdono. Il fiore del Pino, unito ad un lavoro su di Sé, ci aiuta a migliorare le qualità che siamo venuti a sviluppare qui.