Chestnut Bud- per chi ripete sempre gli stessi errori e non riesce ad usare ciò che ha per migliorare.

Nome: Chestnut Bud 
Abbreviazione: CHB 
Nome italiano: Ippocastano 
Nome botanico: Aesculus Hippocastanum 
Parole chiave: difficoltà a trarre insegnamento dall’esperienza, disturbi nell’apprendimento, mancanza di concentrazione, mancanza di coordinazione, ripetizione di errori, procrastinazione. 
Caratteristiche del Fiore: assistente/ultimi 19 
Metodo di preparazione: Bollitura 
Periodo di Fioritura: Marzo (raccogliere le gemme) 
Principio transpersonale: Ripetizione, non assimilazione.
 

A COSA SERVE CHESTNUT BUD:

Chestnut Bud è il fiore che ci aiuta quando non traiamo il massimo dalle situazioni della vita e per questo dobbiamo ripetere più volte per apprendere. Sia che si tratti di una situazione che di un nostro atteggiamento/comportamento. Quando siamo nella coazione a ripetere.

COME SI SOMMINISTRA CHESTNUT BUD:

Chestnut Bud va assunto in un trattamento di medio periodo, per almeno 4-6 mesi, insieme agli altri fiori scelti per il trattamento.
 

Caratteristiche psicologiche ed emozionali di Chestnut Bud:

Carenza di discernimento emozionale, coazione a ripetere le medesime esperienze, compulsività, difficoltà a trarre insegnamento dall’esperienza, difficoltà alla percezione emozionale, difficoltà nell’interpretazione corretta degli eventi, disturbi nell’apprendimento, è sempre in ritardo e non rispetta le scadenze, immaturità, inadeguatezza, inconcludenza, ingenuità, lentezza mentale, maldestro e goffo, mancanza di concentrazione, mancanza di coordinazione, mancanza di intelligenza emozionale.

Mancanza di osservazione, non assimilazione, propensione alla spontaneità, ripetizione di errori, sbadataggine e distrazione, scarso impegno nel vivere il presente, smemoratezza, tendenza a ripetere gli stessi errori per mancanza di apprendimento dagli stessi, tendenza alla procrastinazione.

Relazione con il Sé: paura di affrontare il proprio sentire a causa di una percezione amplificata derivante dal non avere filtri.

Il rimedio apporta: corretta autovalutazione ed autocontrollo, capacità di filtrare adeguatamente le percezioni.

 

Chestnut Bud nelle caratteristiche tipologiche (Type):

Ad una prima analisi la tipologia di persone in questione sembra totalmente sprovvista o quantomeno deficitaria nella capacità di apprendere. L’apprendimento, in questo senso, non va inteso solo letteralmente ma, con un criterio più ampio, considerando la capacità (o l’incapacità in questo caso) di crescere, di integrare le esperienze nel quotidiano, di acquisire competenze interpersonali, intrapersonali, gestionali, intellettive, emozionali. Chestnut bud sembra essere sprovvisto di tutto questo.

Possiamo immaginare una persona che ripete coattivamente gli stessi errori, non solo sul piano fisico, ma anche, ad esempio, scegliendo sempre la stessa tipologia di partner, pur sapendo che soffrirà, oppure optando per un certo tipo di lavoro pur sapendo non si adegui alle proprie qualità, etc.

La prima impressione potrebbe indurci a pensare ad una persona necessariamente goffa, incapace di agire adeguatamente nel concreto e, in effetti, potremmo anche incontrare questo tipo di persona, oppure potremmo facilmente pensare a qualcuno con un ritardo mentale, anche grave. Tuttavia lo spettro d’azione dell’essenza è più ampio e ciò che racconta si estende ben oltre.

Capire dove stiamo commettendo un errore che tanto spesso ci sfugge, e fare uno sforzo onesto per correggerlo, ci porterà non solo a una vita di gioia e pace, ma anche a recuperare la salute (Edward Bach).

Moltissimi individui non hanno sviluppato le necessarie qualità emozionali per affrontare la vita in maniera positiva, non riuscendo a trasformare l’apprendimento “sul campo” in esperienza per riproporla in altri ambiti. L’intelligenza emozionale, in definitiva, non viene insegnata nelle scuole.

 

Chestnut Bud come stato d’animo transitorio (Mood):

A livello transitorio, ognuno di noi potrebbe avere bisogno di questa essenza in qualche momento o settore specifico della propria vita. Per migliorare le relazioni, per comprendere meglio gli altri, per imparare il tatto o la coscienza delle proprie emozioni. Per tutte quelle persone che, interrogate sulle proprie emozioni, non sono in grado di comprendere cosa provano. Per questi motivi, probabilmente Chestnut Bud è l’essenza più transpersonale dell’intero sistema e può essere somministrata ogni volta che una persona fatica ad integrare le informazioni ricevute. Ovviamente è utilissima e consigliata in tutte le situazioni di problemi d’apprendimento.

Chestnut Bud ci permette di integrare le esperienze della vita ad un livello profondo specialmente quando non siamo in grado di cogliere l’essenziale di ciò che l’esperienza stessa vuole insegnarci.

 

Interazione con i problemi fisici: autismo, coazione a ripetere, difficoltà di concentrazione, disgrafia, dislessia, disortografia, handicap mentale, lentezza di apprendimento, malattie croniche, mancanza di assimilazione, problemi di memoria, ritardo psicofisico, tutti disturbi dell’apprendimento, utile nelle malattie congenite.

Consigli pratici per l’uso: Osservazione. Tanta osservazione. Che poi è lo scopo di questo fiore. Chestnut Bud migliora l’osservazione consapevole, la presenza. Ci aiuta ad osservare meglio la realtà, ciò che ci circonda per trarne il massimo dell’insegnamento possibile. Per questo, per agevolare il compito del fiore, possiamo cercare di osservare più in profondità quello che ci succede durante l’arco della giornata. Un nuovo atteggiamento consapevole ci aspetta.